LE API: SALVIAMOLE CON UN FIORE

roberta

Negli ultimi anni il numero di api è calato drammaticamente, creando allarme sia nei produttori di miele che, più in generale, nel mondo dell’agricoltura: le api visitano i fiori per fare scorta di polline e nettare, e grazie a questo incessante lavoro provocano il fenomeno dell’impollinazione, che dà luogo alla formazione dei frutti e dei semi, per garantire il ciclo della riproduzione vegetale.

Dalla loro salute dipende anche la nostra vita. Infatti, sia le api domestiche che quelle selvatiche rivestono un ruolo fondamentale per la produzione di cibo. Senza gli insetti impollinatori, molti esseri umani e animali avrebbero difficoltà a trovare il cibo di cui hanno bisogno per la loro alimentazione e sopravvivenza. Fino al 35% della produzione di cibo a livello globale dipende dal servizio di impollinazione naturale offerto da tali insetti. Solo in Europa, ben 4000 diverse colture crescono grazie alle api. Per questo  se gli insetti impollinatori continueranno a diminuire, come sta già accadendo, molti alimenti potrebbero non arrivare più sulle nostre tavole.

Ma cosa si può fare per aiutarle a sopravvivere?

Molto semplice: piantare dei fiori, che permettono a questi piccoli insetti di trovare rifugio e cibo.

Per collaborare al mantenimento di condizioni ambientali opportune per le api, è importante collocare in giardino e in terrazzo specie che vengono dette “mellifere”. Le api visiteranno di preferenza piante che crescono in posizioni soleggiate e riparate piuttosto che quelle ubicate in siti ombrosi o esposti ai venti.

L’invito a tutti è di a creare delle “aree Salva-Api” dove esse insieme ad altri insetti impollinatori possano trovare rifugio e polline per nutrirsi. Piantando i cosiddetti fiori amici delle api nel giardino, nell’orto, sul balcone o in un parco, senza usare pesticidi chimici, si dà una grande mano d’aiuto agli insetti, messi a rischio dai pesticidi.

Alcuni alberi e arbusti normalmente frequentati dalle api in certi anni non producono nettare a sufficienza per attirare l’attenzione degli insetti. La produzione di nettare, infatti, dipende dalla temperatura, dall’umidità e dalla ricchezza del suolo. È quindi importante prevedere una ricca biodiversità, ogni angolo della vegetazione deve essere rappresentato: annuali, tappezzanti, erbacee perenni, bulbose primaverili ed estive, alberi e arbusti ed erbe aromatiche., tutte piante ricche di fioriture ed aromi

Quindi vediamo cosa possiamo piantare. Alcuni fiori probabilmente hanno già trovato posto nel vostro giardino o nel vostro balcone.

Ecco alcune piante e  fiori apprezzati dalle api e che sono ideali da coltivare nella nostra zona:

 

Tra gli arbusti più indicati per questo compito, per esempio, abbiamo varietà come:

  • Buddleia
  • Ginestra
  • Escallonia
  • Eleagnus
  • Abelia
  • Mahonia
  • Perovskia
  • Rose
  • Agrumi

Tra le erbacee:

  • Bergenia
  • Eliotropio
  • Sedum
  • Geranium
  • Echinacea
  • Vinca major
  • Alstroemeria
  • Erigeron

Tra le annuali e le biennali:

  • Viola
  • Alisso
  • Bocca di leone
  • Impatiens
  • Agerato
  • Ranuncolo
  • Girasole
  • Calendula
  • Tagete
  • Zinnie
  • Phlox

Tra i rampicanti

  • Edera
  • Gelsomino
  • Rincospermo
  • Lonicera

Praticamente quasi tutte le aromatiche:

  • Lavanda
  • Santoreggia
  • Timo
  • Menta
  • Rosmarino
  • Salvia
  • Erba cipollina
  • Finocchio
  • Coriandolo
  • Cumino
  • Aneto

E allora tutti pronti a piantare?